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Opportunamente intelligente.
È un essere umano molto particolare, solitamente riesce a realizzare i propri sogni, le proprie ambizioni, è una persona a prima vista semplice.
Anche ad un secondo sguardo risulta essere semplice, non è mosso da un sentimento costruito, ma dal desiderio di essere il centro del resto, non prova neanche particolare interesse verso ciò che rappresenti “il resto”.
L’importante è essere al centro, di tutto, qualsiasi cosa sia il resto, lui deve esserne rigorosamente al centro.
È proprio un essere umano affascinante, riesce a vivere convinto che tutto giri letteralmente attorno a sé, ai propri pensieri e desideri, tutto convoglia in una direzione unica: lui.
Proprio su questa convizione si regge l’intera sua esistenza, non importa se si abbia bisogno di lui, della sua considerazione, riuscirà sempre a volgere la vostra attenzione altrove, precisamente: verso di sé.
L’egocentrico è altruista, volto al prossimo.
No, non è un errore di valutazione.
L’egocentrico aiuta il prossimo, pone in essere “opere di bene”, quando guardando negli occhi gli altri realizza che “quasi l’hanno scoperta, la sua natura: egoista”; allora corre ai ripari e lo diventa subito: altruista, ma attenzione è solo strategia.
Si prodiga per gli altri, li aiuta, li considera, quel tanto che basti per attirare l’attenzione verso sé.
Quel tanto che basti per sentirsi dire: “che bravo che sei, complimenti”.
Quel tanto che basti per ottenere “le giuste conoscenze”.
L’egocentrico: che non si dica che sia stupido, ingenuo, perché non lo è.
Spetta a noi smascherarlo, spetta a noi capire chi sia davvero “altruista” e chi, invece, “opportunamente intelligente”.
Il giostraio ti propone un brano da ascoltare dopo la lettura.
Alexia – Egoista:
