Resta

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Ti prego non ti fermare.

Dammene ancora.

Fammi ancora respirare.

Sii con me.

Non lasciare che tutto scorra.

Passi.

Vada via.

Dammi ancora il tuo tempo.

Lo voglio tutto.

Sono egoista, lo so.

La verità?

Non mi interessa, voglio esserlo: egoista.

Non ti fermare, non mi lasciare.

So che questa è la fine, la tua.

Io invece resterò qui.

Ne abbiamo parlato tante volte, ma ne voglio parlare ancora, ne devo parlare ancora; quindi non ti fermare, non smettere, ti prego, di respirare.

Resta qui: con me.

Resta con noi, questo “Noi” che pesa, che presto sarà passato.

Questo noi che presto pronunceró da sola.

Ti prego fallo: apri la bocca e respira.

Chiudi gli occhi, ma solo per dormire, poi torna qui: con me.

Sono grande, ma non cresciuta.

Non ero pronta prima e non lo sono ora, non mi basta.

La religione, la teologia, la fede, non ne ho abbastanza, la cerco, ma non c’è, mi spaventa pensare cosa accadrà quando la cercherò e non avrò più nemmeno te.

Parla, parlami ancora e spiegami che è “normale”, è la vita.

La vita va sempre avanti, mai indietro, la vecchiaia arriva anche quando proprio lo si vorrebbe fermare: il tempo.

Il tempo, io ne voglio ancora con te, ma potessi lo fermerei, per me, per te: per tutti.

Né avanti, né indietro.

Sì, sono egoista, non voglio lasciarti andare, tu mi implori di farlo: smettere di obbligarti.

Smettere di obbligarti a respirare, staccare la spina di questa macchina che ti trattiene ancora.

Lo so, non lo faccio per te.

Tutto ciò che faccio lo faccio per me: sono egoista.

Tu mi guardi e mi sorridi.

Ami il mio essere così, attaccata a te e un po’ egoista.

Mi sorridi e mi saluti, quante volte mi hai saluta e alla fine ti ho riportato qui.

È dura perché da quando ci sono io tu ci sei sempre stato, tu sei il mondo per me: la mia realtà.

La prossima volta non ti tratterrò papà.

Ma ti prego, resta qui un altro po’.

Il giostraio ti propone un brano da ascoltare dopo la lettura.

Ligabue – Per sempre: