Le parole: che ruolo hanno nella nostra vita?

Una parola può racchiudere una forza incredibile, può cambiare la vita di una persona in un attimo, può influire sul futuro benessere o malessere di un individuo.

Troppo spesso le parole sono sottovalutate nel loro potenziale e sopravvalutate nel loro utilizzo.

Quante parole usiamo ogni giorno?

Vi siete mai fermati a riflettere su questo aspetto della nostra quotidianità?

Per questo esiste Parole in Giostra, per portare un attimo di quiete nella corsa che è la vita e regalare uno spunto di riflessione che forse, un giorno, potrà essere utile.

Tornando alla quantità di parole utilizzate, in questo mondo, tra il reale e il virtuale, siamo sommersi da parole scritte, cantate, pronunciate e chi più ne ha, ne metta!

Fiumi di parole scorrono cercando di darsi un tono, un senso compiuto che a volte si coglie difficilmente, povere loro, utilizzate a sproposito solo per creare un contenuto.

Le parole che si trovano nella posizione più scomoda sono spesso quelle pronunciate o scritte “tanto per dire qualcosa”, per riempire il vuoto che c’è tra l’interlocutore e gli ascoltatori/lettori del momento.

Non si dà più il giusto rilievo alle affermazioni fatte, vengono lanciate nell’etere e poi dimenticate, come il calore umano che, in inverno, si disperde.

Si deve avere rispetto per le parole prese, usate e fatte proprie, ci si deve prendere la responsabilità per le affermazioni fatte, troppo spesso si prendono manciate di parole, le si mette assieme senza riflettere e non si pensa al peso che per gli altri, quelli che le apprendono, possano avere.

Proprio quelle parole, dette a caso senza riflettere, possono portare a varie conseguenze, ferire, far gioire o semplicemente far pensare, è necessario prestare attenzione a ciò che in una giornata diciamo.

Per esprimersi non ne servono molte, basta un “sì” per rendere felice un bambino che chiede alla mamma di poter mangiare quel biscotto appena sfornato, basta un “sì” per far vibrare di gioia il cuore e illuminare gli occhi del ragazzo che con coraggio dichiara il suo amore; basta un “no!” per esprimere tutto il proprio disappunto, rendere amara una situazione prima neutrale.

Le parole sono forti, possono essere usate da tutti, possono portare alla rivoluzione…

Oggi, però, si dà poco peso ad esse, ogni affermazione fatta dovrebbe essere mantenuta e difesa, ogni presa di posizione deve essere quella per la quale siamo disposti a lottare, non si può parlare perché: “tutti dicono la loro, lo faccio anch’io”, per il loro bene, per ridare loro la forza di un tempo, perché con le parole noi si possa davvero fare una rivoluzione, dovremmo, ogni tanto, tacere.

murales

Il giostraio, pur non essendo un grande intenditore di musica, né conoscitore della storia personale di ogni singolo artista, vi propone un brano da ascoltare dopo la lettura.
N.B. la canzone, come sempre, è stata cercata e scelta dopo aver scritto il giro di giostra e non viceversa.

Giovanni Allevi – Back to life: