Com’è difficile capire

Tempo stimato di lettura: 2 minuti.

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Parlami.

Raccontami di te, della tua storia.

Narrami le tua avventure.

Narrami la poesia e l’amore che hai incontrato.

Parlami.

Invece non parli.

Non puoi parlare.

Ti stringo fra le dita, ti ammiro: brilli.

Mi emoziono; ti guardo e penso a chi ti ha tenuto tra le dita prima di me.

A chi ha ammirato i tuoi colori, la tua luce, la tua bellezza: unica.

La tua natura, sei parte di essa, generato dal cuore di questa terra: prezioso.

Bellezza unica.

Oggetto prezioso.

Pur sempre oggetto.

Questo sei.

Nient’altro che un’oggetto; prezioso.

Per me con un altro valore: aggiunto.

Hai un valore aggiunto, hai il soffio del respiro di persone ormai senza volto, le foto si son perse, duecento anni di storia, è questo il tempo che ci separa.

Tu sei stato generato molto prima, ma so che sei con noi, con questa famiglia, dai primi anni del 1800.

Non sei stato smarrito, venduto o rubato.

Sei qui, ti stringo tra le dita, ti ammiro.

Sei un diamante, un anello antico.

Sei parte di me, della mia storia, sei prezioso, mi ancori al passato.

No, mi ancoravi, ho mentito, avrei dovuto parlare di te al passato.

Ora dove sei?

Non hanno avuto valore questi 200 anni.

Per lui non valevano niente.

Lui che sotto alla luce del giorno mi ha incontrata, lui che in mano aveva un altro oggetto, anche questo brillava baciato dal sole: un coltello.

Lui che ha preso soldi, telefono, borsa, ma non contento ha voluto te.

Non sono bastate le suppliche.

Lui che in te ha visto solo soldi facili.

Lui che guardandoti non vedrà altro che soldi.

Io ti ho perso; duecento anni per essere rubato in una mattina d’inverno.

Sei solo un oggetto: è vero.

Per me però eri storia: inestimabile.

Qualcuno direbbe che eri solo un anello, fredda pietra.

Per me eri calore: il calore di un ricordo.

Per lui eri valore: moneta di scambio, soldi facili, bottino.

Per me tu eri affetto.

Per me lui era un ladro, no, lo è: è un ladro.

Per me lui è la frustrazione divenuta umana.

Per gli altri è solo un ladro, uno dei tanti.

Per gli altri ha rubato soldi e un anello.

Per gli altri…

Perché le cose o si vivono sulla propria pelle o solo con difficoltà si capiscono.

Il giostraio ti propone un brano da ascoltare dopo la lettura.

Antonello Venditti – In questo mondo di ladri: